UniCredit ha recentemente fornito il consueto aggiornamento sulle stime di consensus degli analisti per il quarto trimestre dello scorso anno e per il biennio 2021-2022, sulla base delle indicazioni elaborate da 19 broker italiani e internazionali.
Azioni UniCredit: le stime degli analisti sul 2021 e 2022
L’istituto guidato da Andrea Orcel dovrebbe chiudere gli ultimi tre mesi del 2021 con una perdita netta di 1,32 miliardi di euro (valore mediano). La stima si confronta con il risultato netto positivo per 204 milioni di euro contabilizzato nello stesso periodo dell’esercizio precedente.
Il margine di intermediazione è previsto a 4,2 miliardi di euro (valore mediano), in leggero calo rispetto ai 4,24 miliardi del quarto trimestre del 2020; il risultato netto di gestione è stimato a 865 milioni di euro, dopo svalutazioni su crediti per 787 milioni di euro.
La banca di piazza Gae Aulenti ha fornito anche le stime degli analisti per l’intero 2021. Il consensus per l’esercizio in corso indica un utile netto di 1,66 miliardi di euro. Il risultato per azione, quindi, è indicato a 0,82 euro (minimo di 0,66 euro, massimo di 1,16 euro), rispetto agli 1,24 euro del precedente consensus.
Il margine di intermediazione è atteso in aumento a 17,14 miliardi a 17,72 miliardi di euro. Il risultato netto di gestione è indicato a 6,24 miliardi dopo svalutazioni su crediti per 1,61 miliardi di euro. Il CET1 è indicato al 14,01%.
Per quanto riguarda il dividendo, gli analisti prevedono che l’istituto possa distribuire una cedola di 0,52 euro per azione sulla base del bilancio del 2021. Per il prossimo esercizio gli analisti attendono un utile netto di circa 3,68 miliardi di euro. Il margine di intermediazione è indicato a 17,65 miliardi di euro. Il dividendo 2023 (relativo all’esercizio 2022) dovrebbe ammontare a 0,60 euro per azione.
I dati finanziari del quarto trimestre e dell'esercizio 2021 saranno esaminati dal Cda in agenda domani 27 gennaio 2022 e saranno pubblicati il giorno seguente. Guardiamo ora il quadro tecnico di UniCredit e come operare con i Certificati Turbo24 di IG.
Azioni UniCredit: analisi tecnica e strategie operative
Il quadro tecnico di UniCredit appare costruttivo a Piazza Affari nonostante l’ondata di vendite che hanno caratterizzato le ultime settimane di contrattazioni. Nel medio-lungo periodo la struttura tecnica favorire i compratori, almeno finché i corsi rimarranno al di sopra del livello orizzontale a 12,16 euro.
Segnali di forza in area 12,70 euro potrebbero essere sfruttati per implementare strategie long in linea con il trend dominante. In questo caso il primo obiettivo di profitto per i compratori potrebbe essere identificato sui massimi in area 14,40 euro, mentre un target più ambizioso potrebbe essere collocato sul livello tondo e psicologico a 15 euro. Vediamo ora la strategie i livelli operativi nel dettaglio.
Azioni UniCredit: le strategie operative con i Certificati Turbo24 di IG
A livello operativo, si potrebbero valutare strategie long da 12,70 euro. Lo stop loss potrebbe essere localizzato a 12,30 euro, mentre il target a 14,40 euro. Per questo tipo di operatività abbiamo scelto i Certificati Turbo24 di IG su azioni, in particolare il Certificato Turbo Long su UniCredit con un livello Knock-Out (KO) inferiore alla zona scelta per il nostro stop loss.
Nel dettaglio, il Certificato scelto è il Turbo24 Long con ISIN DE000A22N2Z1, livello di KO a 11,6809 euro e leva 7. Per trovare la corretta size di ingresso a mercato, ricordiamo di controllare il moltiplicatore (sotto la voce info). L’ammontare massimo che si potrà perdere non supererà in ogni caso l’investimento iniziale: perché accada ciò le quotazioni di UniCredit dovranno raggiungere il livello di KO del Certificato.
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