Massimo Moratti: chi è il grande petroliere Presidente di Saras | Investire.biz

Massimo Moratti: chi è il grande petroliere Presidente di Saras

16 mag 2021 - 09:00

30 nov 2022 - 20:56

Ascolta questo articolo ora...

Il 16 maggio 1945 nasceva Massimo Moratti, petroliere e Presidente di una delle più prestigiose squadre di calcio italiane. Raccontiamo la storia del numero uno di Saras

Oggi è il compleanno di Massimo Moratti, storico presidente dell'Inter e uno dei più grandi petrolieri nel panorama industriale italiano. Attualmente al vertice della Saras, Moratti festeggia oggi i 76 anni. Con un patrimonio di 1,6 miliardi di dollari, secondo la rivista Forbes ad aprile 2021 è il 36esimo uomo più ricco in Italia, il 1931esimo al mondo. Oggi è socio accomandatario e Presidente di Angelo Moratti S.a.p.A. e di Sarint S.A., facenti parte del Gruppo Saras. Ha anche una carica nel Consiglio di Amministrazione di Interbanca e Pirelli.

 

Massimo Moratti: biografia

Massimo Moratti è nato a Bosco Chiesanuova in provincia di Verona il 16 maggio 1945. Si è diplomato al Liceo Classico di San Demetrio Corone mentre era sotto le armi e ha conseguito una laurea in Scienze Politiche alla LUISS Guido Carli. Appena laureatosi è entrato nel Consiglio di Amministrazione della Saras, gruppo specializzato nella raffinazione del petrolio, guidata dal padre Angelo Moratti. Alla morte del padre avvenuta nel 1981, Massimo Moratti ha ereditato l'azienda di famiglia insieme al fratello Gian Marco, che è stato Presidente prima di lui e ha lasciato la carica dopo il suo decesso avvenuto il 26 febbraio 2018.

 

Massimo Moratti: la Presidenza all'Inter

Il 18 febbraio 1995 il calcio italiano si è fregiato della presenza di Massimo Moratti, il quale ha emulato il padre e ha acquistato l'Inter. Angelo Moratti era stato infatti il patron della squadra nerazzura nel periodo che va dal 1955 al 1968.

Gli investimenti del figlio sono stati da subito esorbitanti, nel tentativo di costruire una compagine di grande successo. Si conta che dalla proprie tasche Massimo Moratti ha tirato fuori circa 735 milioni di euro. Gli sforzi economici però non sono stati supportati dai risultati, al punto che nel 2004 Moratti ha lasciato la Presidenza affidandola a Giacinto Facchetti, ma mantenendo comunque la proprietà del club.

Quando nel 2006 l'ex terzino nerazzurro è venuto a mancare, Moratti si è ripresa la carica ed è stato da allora che sono cominciati ad arrivare i successi, grazie all'ingaggio di due allenatori vincenti: prima Roberto Mancini e poi José Mourinho. Con i due trainer in panchina,  l'Inter ha conquistato cinque scudetti, tre Coppe Italia, tre Supercoppe italiane e la Champions League, che mancava nella bacheca di Appiano Gentile dal 1965.

Con l'ultimo anno dello "special one" però è terminato anche il ciclo nerazzurro e gli anni successivi sono stati contrassegnati più da delusioni che da trionfi. Seppur con Benitez e Leonardo al comando del team, sono arrivate una Supercoppa Italiana, una Coppa Italia e una Coppa Intercontinentale.

Nel frattempo Moratti è stato inibito per 3 mesi e gli è stata comminata una multa di 45 mila euro dalla Commissione Disciplinare Nazionale per la vicenda legata agli ingaggi di Diego Milito e Thiago Motta. Ma l'accusa più pesante è arrivata nel luglio 2011 quando dalle intercettazioni legate a calciopoli è venuto fuori il coinvolgimento del Presidente e di alti dirigenti nerazzurri, non chiamati in causa durante il processo del 2006. Tuttavia non si è dato luogo a procedere in quanto gli eventuali reati sono caduti in prescrizione.

 

Massimo Moratti: cessione Inter e vendita partecipazioni

La situazione di stanchezza in cui ormai versava la gestione Moratti e un calcio che stava subendo un profondo cambiamento a livello internazionale riguardo gli assetti proprietari, hanno convinto il petroliere di Bosco Chiesanuova a cedere il club.

Infatti il 15 ottobre del 2013 Massimo Moratti e la società indonesiana International Sports Capital capitanata da Erick Thohir, Rosan Roeslani e Handy Soetedjo, hanno raggiunto un accordo con il quale si è stabilita la vendita del 70% delle quote di partecipazione dell'Inter. Esattamente un mese dopo Thohir è stato eletto Presidente del club, con Moratti che è rimasto Presidente onorario e membro del Consiglio d'Amministrazione.

Non è passato nemmeno un anno che Moratti ha annunciato le dimissioni da ogni carica dando l'addio definitivo alla società meneghina che ha guidato per 19 anni. Per 1 anno e mezzo è rimasto comunque azionista, fino a quando il 6 giugno del 2016 la proprietà non è passata nelle mani del gruppo cinese Suning Commerce Group. Massimo Moratti era anche azionista di Gruppo Partecipazioni Industriali (6,5%) e di Camfin (2,91%). A ottobre 2013 Moratti ha ceduto le quote a Marco Tronchetti Provera per 19,5 milioni di euro.

 

0 - Commenti

I Nostri Partners



Malta

ELP Finance LTD

34, Wied Ghomor Street, St. Julians STJ 2043 – Malta

+356 20 341590

Switzerland

ELP SA

Corso San Gottardo 8A, 6830 Chiasso, Switzerland

+41 91 9228169

Investire.biz non offre servizi finanziari, regolamentati o di investimento. Le informazioni presenti sul sito non devono essere considerate consigli di investimento personalizzati e sono disseminate sul sito e accessibili al pubblico in generale. Tutti i link e i banner sui siti web della società puntano verso società finanziarie, fornitori di servizi di investimento o banche regolamentate in Europa. Si prega di leggere Dichiarazione di non responsabilità, Informativa sui rischi, Informativa sul trattamento dei dati personali e Termini e condizioni prima di utilizzare questo sito Web.

L’utilizzo del presente sito è soggetto al diritto svizzero, che ha giurisdizione esclusiva in relazione all’interpretazione, applicazione ed effetti delle condizioni d’uso. Il tribunale cantonale competente avrà giurisdizione esclusiva su tutti i reclami o le controversie derivanti da, in relazione a o in relazione al presente sito web ed al suo utilizzo.

Le informazioni presenti sul sito web non devono essere considerate consigli di investimento personalizzati e sono disseminate sul sito e accessibili al pubblico in generale. Tutti i link e i banner sui siti web di ELP SA o ELP Finance LTD (di seguito il “gruppo ELP” o “ELP”) indirizzano verso società finanziarie, fornitori di servizi di investimento o banche regolamentate in Europa. Gli strumenti finanziari menzionati nel presente sito web possono essere soggetti a restrizioni di vendita in alcune giurisdizioni.

Continuando ad accedere o utilizzare questo sito web o qualsiasi servizio su questo sito, dichiari di accettarne i termini e condizioni. Tutti gli investimenti finanziari comportano un certo livello di rischio. Il trading e la speculazione finanziaria comportano un alto livello di rischio e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. Prima di decidere di investire dovresti considerare attentamente i tuoi obiettivi di investimento, il livello della tua esperienza, la tua disponibilità ad assumersi dei rischi e consultare un consulente indipendente. C'è sempre la possibilità di perdere l'investimento, per intero o parte di esso. Quindi ti suggeriamo di investire denaro che puoi permetterti di perdere.

Dichiarazione di non responsabilità - Informativa sui rischi - MAR - Informativa sul trattamento dei dati personali - Termini e condizioni - Codice Etico - Cookie policy - Privacy Policy

© 2024 Investire.biz, all rights reserved.